Ordini professionali

Gli ordini professionali riconosciuti in Italia – di cui esistono i rispettivi albi – sono 26 ordini e collegi professionali che contano, approssimativamente, oltre 2 milioni di iscritti, senza considerare i dipendenti che lavorano presso gli studi: in questo caso il numero aumenta fino a circa 6 milioni e mezzo di lavoratori. Per poter entrare a far parte di questi ordini professionali è richiesto un periodo di tirocinio o praticantato secondo delle regole stabilite da ciascun ordine professionale, il superamento di un esame di stato o l’acquisizione di una specifica abilitazione.

Gli ordini professionali ricoprono, sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia, un ruolo di controllo e di gestione del proprio settore, che prevede la verifica  delle modalità di accesso alla professione, la qualità del percorso formativo, l’aggiornamento professionale di tutti coloro che vi sono iscritti e l’effettivo rispetto delle regole deontologiche. Chi esercita professioni regolamentate da un ordine professionale può iscriversi all’albo, ma solo adempiendo agli oneri previsti e seguendo un percorso preciso, oltre al possesso di determinati titoli di studio (a seconda dell’Ordine in questione).

Andiamo a vedere quali sono le professioni regolamentate:

  1. Agenti di cambio
  2. Agronomi e Forestali
  3.  Agrotecnici
  4. Architetti
  5.  Assistenti Sociali
  6. Attuari
  7. Avvocati
  8. Biologi
  9. Chimici
  10. Commercialisti ed esperti contabili
  11. Consulenti del Lavoro
  12. Farmacisti
  13. Geologi
  14. Geometri
  15. Giornalisti
  16. Infermieri
  17. Ingegneri
  18. Medici e Odontoiatri
  19. Notai
  20. Ostetriche
  21. Periti Agrari
  22. Periti industriali
  23. Psicologi
  24. Spedizionieri Doganali
  25. Tecnici radiologi
  26. Veterinari